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Categoria: Diritti Digitali

Cosa prevede il regolamento europeo contro la diffusione dei contenuti terroristici online e le sue criticità

26 Settembre 2018 - Bruno Saetta

Il progetto della Commissione europea vuole introdurre in Ue l’obbligo di imporre agli “hosting service provider” un’azione preventiva contro i contenuti terroristici. È un approccio che può facilmente portare ad abusi, rimuovendo anche il dissenso radicale o una polemica politica, fino alle forme di hacktivism e disobbedienza civile elettronica.

Filtri, link, contenuti degli utenti. Cosa cambia con la riforma del copyright

13 Settembre 2018 - Bruno Saetta

Alla fine quello che colpisce è che questa direttiva è del tutto indifferente ai danni collaterali sui diritti e le libertà dei cittadini. Ad essere favorite saranno le grandi industrie, con la moltiplicazione delle licenze e una pervasiva incertezza giuridica online.

Se i filtri del copyright rimuovono anche Beethoven

10 Settembre 2018 - Bruno Saetta

Il caso della musica di Beethoven rimossa su YouTube e le criticità della tutela del copyright.

Tornano le proteste dei cittadini contro la direttiva copyright: in pericolo i nostri diritti

24 Agosto 2018 - Bruno Saetta

Il 26 agosto si terranno manifestazioni in tutta Europa, e anche in Italia a Siena, contro l’attuale testo della direttiva copyright e in particolare contro l’articolo 13, ritenuto da molti esperti pericoloso perché avrebbe un impatto negativo sulla libertà di espressione in rete.

Dopo lo stop ai signori del copyright, il Parlamento europeo ferma le tech company americane: no al trasferimento dei dati dei cittadini

10 Luglio 2018 - Bruno Saetta

Dopo il rinvio della riforma della direttiva copyright a settembre, il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che prevede la possibile sospensione del Privacy Shield. Un colpo verso l’industria del copyright e uno verso l’industria tecnologica, a tutela dei diritti dei cittadini.

I danni che la direttiva sul copyright farà alle nostre libertà e cosa possiamo fare per contrastarla

2 Luglio 2018 - Bruno Saetta

Nei prossimi giorni la proposta di riforma della Direttiva Copyright sarà discussa dal Parlamento europeo. La misura avrà un impatto negativo sui diritti fondamentali dei cittadini e sulle stesse attività economiche di numerose aziende.

La raccolta dei nostri dati come forma di controllo sociale. Ecco perché è fondamentale la regolamentazione

25 Giugno 2018 - Bruno Saetta

La privacy, la data protection, il GDPR, sono temi forse un po’ noiosi. È però importante comprendere che dietro a queste norme c’è il tentativo di proteggere le nostre vite private.

Chi amministra le pagine fan di Facebook è responsabile del trattamento dei dati dei visitatori?

8 Giugno 2018 - Bruno Saetta

Cosa dice la Corte di Giustizia dell’Unione europea sul trattamento dei dati degli utenti in base al GDPR.

Facebook (e non solo) è conforme al regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (GDPR)?

4 Giugno 2018 - Bruno Saetta

Per molte aziende è difficile mettersi in regola con le nuove e più stringenti norme.

Il business della pubblicità online incentiva contenuti di bassa qualità e l’uso spudorato dei nostri dati

29 Aprile 2018 - Bruno Saetta

Con la piena applicazione del regolamento europeo per la protezione dei dati personali il modello di business pubblicitario potrebbe entrare in crisi. Il problema è che l’industria pubblicitaria generalmente non ha contatti diretti con gli utenti, ma raccoglie dati tramite una fitta rete di siti partner, dati che poi sono elaborati e fusi insieme dai Data Broker, aziende del tutto sconosciute al pubblico. Un modello, quindi, scarsamente trasparente, se non del tutto occulto, poco compatibile col GDPR.

Ma il modello pubblicitario si basa, in realtà, sulla cosiddetta AdTech, un tipo di pubblicità che cannibalizza i dati dei cittadini per inseguirli e braccarli come fossero animali da vendere al mercato della pubblicità programmatica. Un tipo di pubblicità che appare più come l’evoluzione dello spam, e che incontra una resistenza e un rifiuto sempre maggiori da parte dei cittadini. Il risultato è che l’industria ha cominciato a combattere contro i suoi stessi utenti, rei di non voler vedere quel tipo di pubblicità.

Una vera e propria guerra che potrebbe avere un finale inaspettato, proprio grazie al GDPR, finendo per togliere potere all’industria della pubblicità per restituirlo ai cittadini.

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