Solo nella giornata del 23 dicembre, l’anti-vigilia di Natale, tre donne sono state uccise e una ha subito un tentativo di strangolamento. In due casi gli uomini hanno confessato. In altri si indaga seguendo la pista del femminicidio. Le motivazioni sono sempre le stesse: gelosia, “non accettava la fine della relazione”, “non sopportava che lei stesse con un altro”. È il medesimo copione che si ripete, e che ancora viene troppo spesso raccontato come “omicidio al culmine di una lite”, di una “separazione dolorosa” o “raptus”.