Nonostante quanto dichiarato dal vicepremier Di Maio, già dal 2013 il Movimento 5 Stelle sapeva che fermare la realizzazione del gasdotto TAP avrebbe costretto lo Stato a pagare ingenti risarcimenti. Ma in campagna elettorale la ministra per il Sud, Barbara Lezzi, prometteva, una volta al governo, di ricorrere a un arbitrato internazionale. Ma dov’è la denuncia?